giovedì 1 novembre 2012

A proposito di TANGRAM...


...mi viene in mente 16 animali di Enzo Mari. Prodotto nel 1957, ma si può trovare ancora oggi. La Danese ne realizza 300 esemplari ogni anno. Anche questo oggetto fa parte dell'archivio di libri d'artista per bambini Oplà.
In realtà potrebbe trattarsi di un tangram costituito da 16 sagome di animali diversi: un ippopotamo, un formichiere, un cammello, una giraffa, un serpente, una volpe, un rinoceronte, una colomba, un canguro, un maiale, un elefante, un'oca, un coccodrillo, un porcellino d'india, un toro, un orso (mi sembrano questi!). Sagome ottenute grazie al disegno continuo di un pantografo su un blocco rettangolare di legno. Tutti questi animali si possono dividere tra di loro, scomponendo il rettangolo, per giocare e si possono ricomporre in un unico e solo modo ri-formando nuovamente il rettangolo.
Così succede anche nel libro, sempre di Enzo Mari, L'altalena (prima edizione 1961). Gli animali in questo caso giocano al gioco dell'altalena saltando da una parte all'altra, alla ricerca di un equilibrio che trovano solo nel momento in cui sono insieme, in un unico gruppo. Un silent book che ci “parla” di forme ed equilibri.

"Nel libro, undici mosse sono sufficienti per passare dall'essere uno all'essere un gruppo. Anche in collettivo, ciascuno mantiene le proprie singolarità, trova una posizione ideale che giovi all'incastro magico di tutti."  Hamelin (a cura di), Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato, Donzelli editore, 2012, pag. 130.






E. Mari, L'altalena, Corraini, 2001, Mantova






Anche qui il paragone con un gioco, questa volta mio:














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