giovedì 27 settembre 2012

Benvenuta Amelia!



Era tardi. Avevano tutti una gran fretta.
C'era chi sistemava le ultime faccende estive,
chi faceva scorta di rugiada, chi cercava di capire
come sarebbe girato il vento, chi imprecava contro
un'ape ladrona. <<Ti sembra questo il momento
di spuntare?>> disse a se stesso l'ultimo arrivato,
appena aperti gli occhi. Era piccolo e temeva
di fare tutto sbagliato, come accade a chi non sa
niente del mondo e ogni cosa gli sembra bellissima.
Anche la sua mamma era molto indaffarata:
correva verso l'autunno, ma tutta allegra, a balzelloni.
<<Ti farò una sciarpa>>, pensava, <<e un paio di calze,
e un cappello, e guanti caldi. Ti spiegherò cos'è la neve,
e anche quel buio che scende così presto,
e quel silenzio tutto azzurro e l'odore dell'aria gelida.>>
Intanto lo stringeva a sé, così forte, che a lui, là,
proprio sulla testa, per tutto quello stringere,
spuntò un pensiero che diceva: <<Benvenuto!>>


da Nove storie sull'amore, G. Zoboli e A. Ventura, Topipittori, 2011


Oggi è nata Amelia. Sono sicura che avrà le capacità e la possibilità di realizzare tutto ciò che le verrà in  mente!



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